La scherma sportiva è uno sport olimpico di opposizione a contesto aperto che consiste nel combattimento leale tra due contendenti armati di spada, fioretto o sciabola. L’etimologia italiana della stessa parola scherma porta con sé il significato della disciplina, essa infatti deriva dal longobardo “Skirmjan” che significa proteggere, coprire (stessa etimologia della parola schermare). Ciò è probabilmente collegato al concetto dell’uso della spada non come strumento nato per colpire, ma come strumento difensivo.

 

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Le armi

Il fioretto

Il Fioretto è un’arma “puramente accademica” in quanto non è mai stata un’arma di combattimento sul terreno. Il fioretto nasce come una “spada alleggerita” per l’allenamento, non destinata all’uso in battaglia e ai duelli, ma all’esercizio nelle sale d’armi in cui ci si abituava a colpire al bersaglio. Il bersaglio valido del fioretto è infatti rappresentato dal busto, sede degli organi vitali; essendo un’arma “accademica” tende a privilegiare il fraseggio schermistico nella sua perfetta esecuzione. Il fioretto è una disciplina che richiede leggerezza e riflessività, conciliando agilità e buone capacità tattiche. Il bersaglio del fioretto, coperto da un giubbetto conduttivo di tessuto laminato, comprende il busto con esclusione di braccia, gambe e testa. Il bersaglio valido può essere colpito solo con la punta dell’arma, che ha sulla sommità un bottone sostenuto da una molla. Perché sia segnalato il colpo, è necessario che sia esercitata una forza equivalente ad un peso minimo di 500 grammi.

La sciabola

La Sciabola è l’arma di attacco per eccellenza, molto veloce e istintiva. La sciabola storicamente discende dalle armi usate dai cavalieri e dagli ufficiali di cavalleria, che, stando a cavallo, colpivano i fanti a piedi soprattutto nella parte superiore del corpo, caratteristiche conservate nella determinazione del bersaglio valido anche nella moderna sciabola sportiva. Lo sciabolatore deve avere un’ottima resistenza fisica e grande mobilità nelle gambe. Il bersaglio della sciabola è costituito da busto (tranne l’inguine), braccia e testa, si può colpire di punta, di taglio e di controtaglio. La sciabola è preferita dai ragazzi, forse perché più muscolare delle altre due armi, ma da diversi anni è praticata da molte ragazze. Si indossa pertanto un giubbetto di laminato conduttivo sul tronco e sulle braccia. Anche la maschera protettiva per il volto è di materiale conduttivo.

La spada

La Spada è l’arma che più si avvicina alle armi del passato oltre ad essere quella più rappresentativa del duello sul terreno. È un’arma molto complessa ad alti livelli perché il suo bersaglio comprende tutto il corpo; si può colpire solo di punta, come nel fioretto. Il primo che tocca l’avversario si aggiudica il punto. Sulla sommità dell’arma c’è un bottone, che viene azionato da una pressione di almeno 750 grammi. Alla spada si deve il colore bianco della divisa da scherma: infatti i duelli combattuti con la spada erano al “primo sangue”: qualsiasi ferita da cui uscisse sangue, su qualsiasi parte del corpo, determinava l’interruzione del combattimento e la sconfitta del duellante ferito. Per meglio evidenziare queste ferite era richiesto di vestirsi integralmente in bianco. Nelle competizioni moderne, per rendere sicuri gli “assalti”, la divisa deve presentare una resistenza alla penetrazione di 800 newton.

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